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al testo di Martin Palmadessa
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Tendo a cancellare emozioni passate e vecchi ricordi. Ma la ribaltina di legno che costruì mio Padre dove scrivevo nella notte fonda accompagnato da Sting e Freddy resta incollata alla mia biro blu. Nelle pause lunghissime dai miei scritti di ragazzo timido e già incazzato con tutti e con me stesso giocavo a scacchi da solo sfidando le mie intemperanze. Perdevo sempre. A Risiko invece no non perdevo mai le mie stesse armate pareggiavo sempre le guerre con me stesso non finendo mai una partita.
©Martin Palmadessa 05.03.2021
Tratto da "L'Amore è una guerra". Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021 https://www.larecherche.it/testo.asp?Id=3290&Tabella=Articolo
Alessandro Quasimodo legge Martin Palmadessa - Video https://youtu.be/64lJGCuhius?si=j-3DcP7c21UqwVsL
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